Jannis Kounellis

UN’INEDITA OPERA IN SITU CHE RIPERCORRE LA STORIA DEL TERRITORIO DI SAINT-ÉTIENNE

Jannis Kounellis, nato in Grecia nel 1936 e residente a Roma dal 1956, è una figura di primo piano della scena artistica contemporanea nonché una personalità emblematica dell’Arte Povera. Il MAMC+ lo invita ad appropriarsi della storia del territorio di Saint-Étienne creando un’opera in situ nella sala centrale del museo.

''Elementi labirinto'' è un’installazione in situ fatta di ferro, carbone, tela, tessuto e pittura. Quest’opera è una deposizione: una larga fascia gialla scende dal soffitto fino a terra e procura un senso di pesantezza nei blocchi contenenti carbone. Sei tele fatte di indumenti neri cuciti assieme sono disposte da una parte all’altra della fascia a formare una croce.

La presenza del carbone rimanda al patrimonio industriale minerario del bacino di Saint-Étienne. Quest’opera è un lavoro di memoria, di archeologia dei ricordi, in un’osmosi tra passato e presente. L’installazione architettonica in cui si entra è una messinscena che circonda lo spettatore.

Jannis Kounellis crea opere a partire da materiali grezzi lavorati senza artifici. Confrontandosi con questi oggetti così come sono, lo spettatore accede direttamente alle realtà del mondo: il carbone macchia le mani di nero, il sacco di iuta sparge polvere e il ferro è al tempo stesso gelido e bruciante.  L’uso di questi materiali fa riferimento alla storia e al passato del luogo. Così facendo, l’artista sollecita la memoria collettiva e individuale.